UNA BELLA FAVOLA DI NATALE

12 Gennaio 2010
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Doveva arrivare in Lapponia, invece è atterrata nel Parco Adda Sud. La storia di Marcello, un bambino di 5 anni che vive vicino ad Erba, ormai ha fatto il giro del mondo. La sua letterina, legata ad un palloncino e indirizzata a Babbo Natale, è scesa tra gli alberi del bosco Pastorella, a Formigara. A trovarla è stato Franco Brusati, guardia ecologica volontaria di Corno Giovine. Commosso dalle parole del piccolo Marcello la guardia ha deciso di mandare 80 euro alla famiglia.
«Mi dicono che sono un bravo bambino ha scritto Marcello. Quest’anno mi sono comportato bene, sia a casa che all’asilo, lo so che nella mia famiglia lavora soltanto mio papà, ma per Natale mi piacerebbe ricevere almeno una delle cose che tra poco ti elencherò. Spero che ne arrivi almeno una. Ti lascio il mio indirizzo». La guardia, abituata a imbattersi in rifiuti, alberi abbattuti e altri abusi, è rimasta colpita dalla lettera. Il bambino poi gli è sembrato particolarmente coscienzioso, così ha voluto ricompensare lui e la sua famiglia. L’episodio ha avuto un’eco notevole sui mass media. Il vice direttore del Parco è soddisfatto: «Il papà è riuscito a rintracciare Brusati per ringraziarlo - spiega Maurizio Polli - Ha deciso che avrebbe consegnato il denaro ad un’associazione che si occupa di solidarietà». Il Parco però non ha voluto deludere Marcello e ha scelto di trasformarsi in Babbo Natale, spedendo al bambino alcuni tra i giochi da lui richiesti: carte dei Gormiti, costruzioni della Lego, la casa dei misteri di Scoobydoo, una moto dei power rangers e libri per imparare a leggere. «I due doni che gli abbiamo preso - spiega il presidente del Parco Silverio Gori – anche se non gli sono arrivati per Natale potranno arrivargli all’Epifania. Gli abbiamo mandato anche una lettera in risposta, dicendo a Marcello che attraverso i folletti il suo messaggio era arrivato a destinazione. Gli abbiamo consigliato di continuare a comportarsi bene. Poi abbiamo firmato la letterina con il volto di Babbo Natale. È stata una bella iniziativa». (Il Cittadino, 29 dicembre 2009)